Vino, esplode il business delle vendite on line: Callmewine tra i primi posti nel Report Vini 2022 di Mediobanca.

In pochi anni le quote di mercato del settore sono triplicate. «A livello globale l’e-commerce pesa per il 4% nelle vendite di vino (era il 2% nel 2018) e si stima possa arrivare al 6% entro il 2025». È quanto emerge dall’"Indagine sul settore vinicolo nazionale" dell’Area Studi Mediobanca. In classifica nei primi posti Callmewine, con un fatturato sopra i 10 milioni di euro (12,4 milioni) in aumento del 93,3%.
La pandemia ha sicuramente dato una spinta al fenomeno dell’e-commerce nel settore del vino, ma l’impulso non si è fermato e ha ancora molto spazio di crescita davanti a sé. In questo contesto i portali italiani specializzati in vino sono in forte sviluppo e iniziano anche l’espansione all’estero. La forte crescita ha posto queste società al centro di operazioni di M&A. Importanti operazioni hanno riguardato la stessa Callmewine, che a fine 2020 è stata oggetto di un investimento da parte di Italmobiliare S.p.A., con l’obiettivo di supportare il piano di sviluppo di una delle realtà leader in Italia nell’e-commerce di vini e distillati con grandi opportunità di crescita grazie alla combinazione di competenze digitali e ampia conoscenza delle eccellenze italiane nel settore del vino.


APPROFONDIMENTI
www.callmewine.com

Principali dati economici e finanziari