Lettera agli stakeholder

Nel 2021 Italmobiliare ha celebrato i suoi 75 anni. Ripercorrendo le tappe cruciali della storia del Gruppo si individuano tre diversi periodi il cui forte tratto comune è una visione imprenditoriale sempre contemporanea e capace di interpretare al meglio il contesto storico e sociale di riferimento.

Nel periodo del dopoguerra, è emersa la capacità di raccogliere da protagonisti le grandi sfide ed opportunità aperte da uno scenario di ripresa e ricostruzione, ad esempio in ambito bancario e assicurativo. È seguita una fase di focalizzazione sull’industria del cemento affrontando le sfide imposte dalla globalizzazione e dalle esigenze di sostenibilità in questo settore. All’inizio degli anni ’90 la straordinaria acquisizione di Ciments Français da parte di Italcementi, supportata da Italmobiliare, ha permesso di creare uno dei più importanti gruppi privati multinazionali del nostro Paese tra i leader mondiali nell’industria di riferimento.

A partire dal 2016, Italmobiliare si è ridisegnata come una moderna holding di investimenti, tramite un passaggio complesso e articolato, a favore degli azionisti e di tutti gli stakeholder. La sua impronta industriale ha reso possibile al Gruppo di mantenere le sue caratteristiche di unicità sul mercato italiano con l’ambizione di contribuire, ancora una volta da protagonisti, alla creazione di Valori in questo Paese.

La storia di Italmobiliare ci racconta che nel corso di 75 anni abbiamo attraversato – come contesto e come business – diversi momenti complessi. Il diffondersi dell’emergenza sanitaria e il drammatico deteriorarsi della crisi in Ucraina hanno confermato l’importanza di tre elementi: mettere al centro le persone, mantenere una struttura finanziaria solida e perseguire la costruzione di modelli di business e industriali sostenibili nel tempo.

Come avvenuto in occasione del manifestarsi della crisi sanitaria, anche con l’aggravarsi del conflitto in Ucraina la prima reazione è stata quella di proteggere e dare supporto alle persone, come holding, come portfolio companies e con l’impegno della Fondazione Pesenti. La scelta di un ricorso limitato al debito – associata ad un portafoglio strategicamente diversificato costruito negli ultimi anni, applicando le migliori prassi gestionali e di governance alle portfolio companies – si è confermata determinante nel garantire flessibilità e resilienza in contesti imprevedibili e complicati.

La complessità del contesto non ha frenato la continua ricerca di realtà d’eccellenza, rafforzando ulteriormente la capacità di Italmobiliare di presentarsi come partner strategico di lungo termine per aziende con significative potenzialità di sviluppo e confermando la validità di una scelta – quella di investire sull’Italia – presa qualche anno fa, quando non erano molti a scommettere sul nostro Paese. Le eccellenze del Made in Italy – combinate con la capacità di Italmobiliare di valorizzare sinergie, rafforzare best practice, definire nuove opportunità e scegliere la sostenibilità come leva integrata di successo – hanno infatti consentito anche in questo anno complesso risultati straordinari.

Nel corso del 2021 sono stati finalizzati nuovi investimenti che rappresentano un’ulteriore valorizzazione del Made in Italy e delle sue eccezionali realtà artigianali, l’ingresso nel settore assicurativo e l’uscita dal settore del packaging alimentare. Ad ottobre 2021, è stato completato l’acquisto del residuo 20% del capitale di Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, al fine di operare con maggiore flessibilità strategica nel percorso di sviluppo dell’azienda e di accelerazione dell’espansione internazionale. A novembre 2021, Italmobiliare ha finalizzato l’accordo di acquisizione del 19,99% del capitale di Bene Assicurazioni, operazione che sarà completata nel primo semestre del 2022. Nel mese di novembre 2021, si è concluso il percorso di valorizzazione degli asset di Sirap con il closing delle operazioni di cessione di Sirap UK e Sirap France mentre nella prima parte del 2021 erano state concluse le operazioni di cessione degli asset in Italia, Polonia e Spagna, del Gruppo Petruzalek e di Sirap Gmbh.

A marzo 2021, Italmobiliare ha inoltre partecipato come co-investitore nell’operazione di acquisizione da parte del fondo Capital Partners 3 di Clessidra Private Equity di una quota di maggioranza di Botter, con l’obiettivo di supportare il progetto di Clessidra volto alla creazione di un leader italiano nel settore del vino e con un crescente sviluppo in nuovi mercati.

Sul fronte dei fondi di investimento alternativi, oltre alla diversificazione di un portafoglio sempre più articolato su diverse geografie e asset class, è proseguito il ruolo guida di Italmobiliare nello sviluppo della piattaforma multi-asset di Clessidra Group, attraverso il lancio del quarto fondo di Private Equity e del primo fondo di Private Debt – avvenuto a marzo 2022 – che si affianca alle attività in ambito dei crediti UTP e del factoring.

I recenti investimenti e la positiva performance delle società in portafoglio si sono riflessi nell’incremento del peso della componente delle Portfolio Companies, salita al 65% del NAV per un valore complessivo di 1.343 milioni di euro (1.126 a fine 2020). Al 31 dicembre 2021 il Net Asset Value di Italmobiliare S.p.A. risulta pari a 2.082 milioni di euro, in aumento di 244 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (1.838 milioni di euro), dopo il pagamento di dividendi nell’anno per complessivi 27,5 milioni di euro.

Nonostante le limitazioni imposte nel corso del 2021 dalle norme di distanziamento sociale, è proseguito l’impegno a mantenere una costante attività di comunicazione con la comunità finanziaria. Le attività di Investor Relations si sono concentrate nel corso del 2021 su mantenere una copertura stabile di ricerca equity, partecipare alle principali conferenze organizzate da primari broker e Borsa Italiana in videoconferenza e organizzare incontri one-to-one con investitori italiani e internazionali. A partire da marzo 2022 si sono tenuti i primi incontri con investitori in presenza fisica, dopo due anni di restrizioni. L’obiettivo è di normalizzare progressivamente le attività di investor relations puntando ad eventi in presenza che consentono una maggiore efficacia soprattutto su nuovi investitori che ancora non conoscono l’equity story di Italmobiliare.

Ancora di più in un contesto che sembra spingere business, istituzioni, società civile e singoli individui verso un cambio di paradigma, il valore della scelta della sostenibilità ha un peso determinante. Italmobiliare, attraverso il flusso di investimenti e disinvestimenti e la partecipazione attiva alla gestione strategica delle Portfolio Companies mira al successo sostenibile del Gruppo, assegnando le priorità e mobilitando le risorse finanziarie in modo mirato e selettivo. L’adesione al Global Compact, con il pieno supporto ai Dieci Principi e il contributo attivo ai Sustainable Development Goals, è stata rinnovata nel giugno 2021 con l’aggiornamento del Codice Etico, delle Politiche di Sostenibilità e della Politica di Investimento Responsabile, i nuovi riferimenti del Gruppo per una forte governance sostenibile, a disposizione degli Organi Sociali, di tutto il management e delle società nel portafoglio, mirata alla creazione di valore condiviso.

L’allineamento alla mission sostenibile e il lavoro del management con il supporto del Board sono elementi cruciali che acquistano ancora di più valore in un quadro di persistente instabilità, caratterizzata in questi mesi anche da eventi drammatici: forte è il nostro auspicio per un ritorno ad uno scenario di pace.

Lettera agli Stakeholder

Principali dati economici e finanziari