Esaminato dal Consiglio di Amministrazione il Bilancio 2019

  • PROPOSTA DIVIDENDO ORDINARIO E STRAORDINARIO:
    • Alla luce del positivo percorso di crescita della Società nel triennio 2017-2019, che ha evidenziato il raddoppio del valore delle Portfolio companies di recente acquisizione e registrato significativi benefici dalle operazioni di disinvestimento, il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,60 euro per azione (0,55 euro nel 2018) e di un dividendo straordinario di 1,20 euro per azione.
       
  •  RISULTATI ITALMOBILIARE SpA:
    • Al 31 dicembre 2019 il Net Asset Value di Italmobiliare, pari a 1.741,1 milioni di euro segna un incremento del 22,5% rispetto a fine 2018 (1.421,4 milioni).
    • La componente investita in Portfolio companies cresce di oltre il 55% a circa 745 milioni, grazie all’incremento di valore per circa 180 milioni dovuto principalmente alla crescita registrata da Caffè Borbone e da Tecnica Group e a seguito degli investimenti del periodo per oltre 80 milioni (Autogas e Capitelli).
    • Risultati positivi da alcuni disinvestimenti fra cui la cessione per 91,2 milioni della partecipazione in Jaggaer e della quota detenuta nel fondo Aksia IV per 21,6 milioni.
    • Fra gli altri investimenti che compongono il NAV, è cresciuto di oltre il 20% a 158 milioni il valore dei fondi di Private equity (principalmente per il buon andamento del portafoglio) mentre quello delle partecipazioni in società quotate (165 milioni) si è quasi dimezzato a seguito di cessione di titoli per circa 223 milioni.
    • Un terzo del NAV, pari a circa 570 milioni, è rappresentato da attività finanziarie e liquidità che potranno essere destinati ai nuovi progetti in fase di definizione, fra cui l’ingresso - avvenuto a inizio 2020 - nel capitale di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.
    • Nel 2019 Italmobiliare ha registrato un utile di 19,7 milioni (19,8 milioni nel 2018 che includeva effetti fiscali positivi per oltre 19 milioni). Il risultato ante imposte è pari a 30,6 milioni (0,7 milioni a fine 2018).

Il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare S.p.A., che ha esaminato il Bilancio 2019, ha valutato positivamente il percorso di crescita della società nel corso del triennio 2017/2019. In questo periodo gli investimenti nelle nuove portfolio companies sono stati pari a circa 300 milioni, e la loro valutazione a fine 2019 – tenuto conto anche del periodo ancora limitato (mediamente pari a circa 1,5 anni) di creazione di valore – registra già più che un raddoppio dell’investimento effettuato. Nel corso del 2019 l’andamento in Borsa del titolo Italmobiliare, da settembre inserito nel segmento STAR riservato alle società con alti requisiti di trasparenza e Governance, ha registrato un apprezzamento di circa il 30% della quotazione, facendo segnare una progressiva riduzione del ‘NAV discount’ che a fine anno era di circa il 35%, e che nelle prime settimane del 2020 è risultato in ulteriore diminuzione grazie ai continui incrementi dei corsi di Borsa del titolo.

Alla luce del buon andamento del portafoglio, che ha permesso al NAV complessivo della società di crescere nel solo 2019 del 22,5% a 1.741,1 milioni, e dei disinvestimenti che hanno creato ulteriore liquidità, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,60 euro per azione (0,55 euro nel 2018) e un dividendo straordinario di 1,20 euro per azione mediante utilizzo dell’intero utile dell’esercizio pari a 19.730.026 euro e della riserva utili a nuovo per 56.211.848 euro.

Italmobiliare S.p.A. ha chiuso il Bilancio 2019 con un utile di 19.7 milioni di euro (19,8 milioni nel 2018 che beneficiava di effetti fiscali positivi per oltre 19 milioni). Rispetto al 2018 il risultato ante imposte segna una crescita da 0,7 milioni a 30,6 milioni.

Nel complesso, il 2019 è stato un anno positivo per le portfolio companies: i ricavi aggregati pro-forma sono stati pari a 1.550 milioni, in crescita del 2%, nonostante la riduzione in alcune società senza impatto sulla marginalità, e il margine operativo lordo, in miglioramento per tutte le società, è stato di 192,8 milioni, con un incremento complessivo di circa il 30%.

Nel corso del 2019 Italmobiliare ha investito nel settore energia, entrando con il 30% in Autogas, e ampliato la presenza nel comparto alimentare – a fianco della partecipazione già detenuta in Caffè Borbone - con l’acquisto dell’80% di Capitelli, marchio premium nel settore dei salumi italiani. Nella seconda parte dell’anno è stata ceduta la partecipazione detenuta in Jaggaer per un valore di oltre 90 milioni (56 milioni il relativo valore del NAV a fine 2018). A inizio 2020 è stato poi definito l’ingresso, con una quota del 20%, in Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella sostenendo un programma di sviluppo della società per valorizzare ulteriormente sui mercati internazionali questo marchio storico della cosmesi di alta gamma.

Gli investimenti che abbiamo effettuato nel corso di questo ciclo triennale hanno aggregato attorno ad Italmobiliare un insieme ben differenziato di realtà di eccellenza dell’industria italiana – sottolinea Carlo Pesenti, Consigliere delegato di Italmobiliare -. Sono una decina di società che rappresentano nel complesso un giro d’affari annuale di circa 1,6 miliardi e un MOL di circa 200 milioni. Su queste aziende, oltre alle risorse finanziarie, abbiamo investito rilevanti impegni di competenze manageriali che hanno permesso di sostenere importanti progetti di sviluppo raggiungendo significativi incrementi dei risultati, in particolare per Caffè Borbone e Tecnica Group che sono stati i primi investimenti effettuati.

Nel corso del triennio abbiamo così definito un mix di portafoglio più equilibrato e in linea con le caratteristiche di una moderna Investment holding: a fine 2019 circa 2/3 del NAV sono rappresentati da investimenti in Portfolio companies e fondi di Private equity (per circa 900 milioni) e in altre partecipazioni (270 milioni). A questo si aggiungono i 570 milioni di liquidità (pari a circa un terzo del valore complessivo del NAV) che potrà essere destinata ai nuovi progetti allo studio, come l’ingresso nel capitale di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella avvenuto ad inizio 2020”.

L’attività svolta dalla Società in acquisizioni, gestione delle partecipazioni e valorizzazione degli investimenti, promossa e sostenuta dagli organi societari e implementata da un management rafforzato nel corso degli ultimi anni, ha permesso a Italmobiliare di avvicinarsi al traguardo prefissato di un portafoglio investito per oltre il 50% in società italiane di eccellenza – indica la Presidente Laura Zanetti –. L’impegno nell’esaminare nuove opportunità rimane costante e l’attenzione, oltre agli aspetti finanziari, è focalizzata su investimenti coerenti con gli obiettivi ESG in linea con la politica che da sempre ha caratterizzato la Società. Per questo nel corso dell’anno è stata da una parte avviata l’attività di un team dedicato allo sviluppo e gestione dei temi di sostenibilità e rafforzamento della Governance in tutte le partecipate, mentre a livello di capogruppo è stato ulteriormente rafforzato il presidio dei rischi, attraverso analisi e definizioni di apposite iniziative di mitigazione. Inoltre è stata intensificata l’attività di Investor relation attraverso un continuo e approfondito confronto con la comunità finanziaria. Questa attività, focalizzata sul valore del portafoglio investimenti, si è riflessa in un apprezzamento del titolo in Borsa e in una riduzione del NAV discount”.

Milano, 4 marzo 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare S.p.A. ha oggi preso in esame e approvato il Bilancio consolidato e il progetto di Bilancio della Società al 31 dicembre 2019.

Principali dati economici e finanziari