Esaminata dal Consiglio di Amministrazione l’informativa periodica aggiuntiva al 31 marzo 2023

Nel primo trimestre il fatturato consolidato aumenta del 6,4%

  • Nel primo trimestre dell’anno, in un contesto caratterizzato da una straordinaria e prolungata criticità, il Gruppo registra trend positivi legati al proseguimento del percorso di efficienza e sviluppo delle attività. Il fatturato consolidato del primo trimestre (138,5 milioni) registra una crescita del 6,4%.
  • In particolare, tra le principali portfolio companies industriali:
    • crescono significativamente i ricavi di Caffè Borbone, che si attestano a 77,2 milioni (+16,3%);
    • Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella segna ricavi in aumento del 7,9% a 10,2 milioni;
    • cresce ancora Casa della Salute (CDS), con ricavi di 10,4 milioni in aumento del 23,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
  • Il margine operativo lordo consolidato diminuisce da 29,8 milioni a 7,6 milioni, principalmente per la riduzione della marginalità di Italmobiliare S.p.A., che nel primo trimestre 2022 aveva beneficiato della distribuzione straordinaria di dividendi in larga parte legati alla dismissione della partecipazione di Sirap e all’anticipata distribuzione dei dividendi di Capitelli e Italgen.
  • Il Net Asset Value di Italmobiliare S.p.A., escludendo le azioni proprie, risulta pari a 2.029,6 milioni di euro (2.029,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
  • La posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A. è positiva e passa da 151,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022 a 146,5 milioni di euro a fine marzo 2023, principalmente per effetto degli investimenti nelle partecipazioni in portafoglio.

Milano, 10 maggio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare S.p.A. ha approvato oggi l’informativa finanziaria periodica aggiuntiva al 31 marzo 2023.

In un contesto caratterizzato da prolungata incertezza di straordinaria portata, Italmobiliare conferma la propria strategia incentrata sulla proattiva gestione dei rischi, sull’implementazione di percorsi di evoluzione trasformativa lungo le direttrici dell’efficienza e della sostenibilità e su un costante supporto operativo e strategico alle proprie partecipate nell’affrontare le sfide di uno scenario complesso. Un approccio che ha permesso di conseguire buoni risultati in termini di resilienza e reattività di gestione delle imprese in portafoglio.

Alla luce di questo scenario, i ricavi e proventi consolidati del Gruppo Italmobiliare nel primo trimestre 2023 sono pari a 138,5 milioni e registrano un incremento di 8,3 milioni di euro (+6,4%) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente principalmente grazie a Caffè Borbone (+10,8 milioni di euro) e SIDI (+7,7 milioni di euro). In calo il margine operativo lordo (che si attesta a 7,6 milioni di euro) e il risultato operativo (-0,9 milioni di euro), principalmente per la riduzione della marginalità di Italmobiliare S.p.A. (che nel primo trimestre 2022 aveva beneficiato della distribuzione straordinaria di dividendi in larga parte legati alla dismissione della partecipazione di Sirap e all’anticipata distribuzione dei dividendi di Capitelli e Italgen).

Andamento dei settori industriali di attività. Nel primo trimestre dell’anno, le portfolio companies industriali registrano ricavi aggregati di 522,2 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto al primo trimestre del 2022. Le portfolio companies del settore alimentare registrano l’eccellente performance di Caffè Borbone che – pur confrontandosi con un ottimo primo trimestre 2022 – vede crescere i ricavi (+16,3%), trainati dall’ottima performance del canale digitale e dei negozi specializzati, e il margine operativo lordo (+20,2%), che aumenta nonostante il perdurare del contesto sfidante a causa dell’elevato prezzo delle materie prime. Bene anche Capitelli, con ricavi in crescita del 15,5% e margine operativo lordo penalizzato dal significativo incremento del costo della materia prima. Callmewine, che nel precedente esercizio aveva beneficiato del maggior consumo domestico di vino indotto dalla pandemia, registra ricavi in flessione e margine operativo che seppur negativo è in miglioramento grazie al crescente focus sulla marginalità.

Nel settore energetico, Italgen – che registra un fatturato di 8,9 milioni di euro, in linea con il primo trimestre del 2022 – sconta nel periodo l’estrema siccità, con produzione inferiore del 40% rispetto alla media storica, e l’impatto sui prezzi delle normative Sostegni Ter e Price Cap. AGN Energia chiude con una tenuta dei ricavi (214,8 milioni) rispetto all’esercizio precedente, nonostante il calo dei volumi retail riconducibile alle temperature più elevate rispetto alla media storica.

Nel settore outdoor, il Gruppo Tecnica registra ricavi sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (94,1 milioni). Il risultato del trimestre non rispecchia però pienamente le aspettative di crescita per l’anno in corso, che ad oggi registra un buon portafoglio ordini. SIDI, nel perimetro Italmobiliare dal 25 ottobre 2022, chiude il periodo con ricavi in linea con le attese (7,7 milioni) nonostante il fisiologico rallentamento della domanda dopo la straordinaria crescita dei consumi che era stata registrata per effetto della pandemia.

Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella registra ricavi in crescita del 7,9% rispetto al primo trimestre del precedente esercizio, soprattutto grazie alle buone performance del retail legate alla piena ripresa dei volumi di vendita – che erano stati penalizzati durante il periodo pandemico – e al contributo delle aperture di nuovi punti vendita sia in Italia che all’estero. Gli investimenti in corso a supporto del business incidono sulla marginalità, in flessione.

Casa della Salute (CDS) continua il proprio percorso di crescita con ricavi in deciso aumento del 23,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, incremento che risulta ancora maggiore (+31%) se si normalizza l’effetto Covid, che aveva positivamente condizionato i ricavi del primo trimestre del 2022. A conferma del suo processo di crescita, CDS nel trimestre ha inoltre concluso la prima operazione di acquisizione.

Sostanzialmente stabili i ricavi di Iseo, con margine operativo lordo in diminuzione anche per la crescita dei costi commerciali a supporto dello sviluppo del business elettronico e dei costi IT legati al processo di digitalizzazione della società.

Continua la crescita di Bene Assicurazione, con una raccolta premi in aumento del 33,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio.

Andamento settore finanziario. Clessidra, portfolio company non industriale, evidenzia un margine di intermediazione sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio precedente e margine operativo lordo in contrazione per effetto principalmente delle maggiori spese di struttura.

Il Net Asset Value di Italmobiliare S.p.A., escludendo le azioni proprie, risulta pari a 2.029,6 milioni di euro (2.029,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022); la performance netta è pertanto positiva per 0,5 milioni di euro. Al 31 marzo 2023 il NAV per azione (escluse le azioni proprie) è pari a 48,0 euro invariato rispetto all’analogo valore al 31 dicembre 2022.

La posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A. è positiva e passa da 151,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022 a 146,5 milioni di euro a fine marzo 2023. Tra i principali flussi si segnalano gli impieghi al netto dei rimborsi in fondi di private equity (-1,9 milioni di euro), l’investimento nelle partecipazioni in portafoglio (-7,5 milioni di euro) e il pagamento di imposte (-1,2 milioni di euro), parzialmente compensati dalla vendita di azioni HeidelbergCement (+6,5 milioni di euro).

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione odierna, ha inoltre adottato il Regolamento del piano di incentivazione a lungo termine ‘Piano di phantom stock grant Italmobiliare 2023-2025’ approvato dall’assemblea dello scorso 27 aprile e ne ha deliberato l’assegnazione a favore del Consigliere Delegato-Direttore Generale, dei dirigenti con responsabilità strategica e di altri manager della società. Le informazioni di dettaglio sull’assegnazione del Piano saranno pubblicate in conformità all’art. 84 bis, comma 5, del Regolamento Emittenti Consob.

Il Consiglio di Amministrazione infine ha verificato in capo agli amministratori e ai sindaci, a seguito del rinnovo degli organi sociali deliberato dalla scorsa assemblea degli azionisti del 27 aprile 2023, la sussistenza degli specifici requisiti di onorabilità, correttezza e competenza professionale richiesti dalla legge per gli esponenti aziendali delle persone giuridiche che detengono partecipazioni qualificate in imprese del settore finanziario e assicurativo.

La presentazione per la comunità finanziaria, aggiornata con i risultati al 31 marzo 2023, sarà resa disponibile sul sito internet della Società nella sezione Investor/Presentazioni (https://www.italmobiliare.it/it/investor/presentazioni) entro la giornata del 10 maggio.

Principali dati economici e finanziari