
"Tecnica", formazione e talento: come si costruisce una carriera internazionale
Intervista ad Arianna Colombari, Group Communication and Sustainability Director di Tecnica Group

Arianna Colombari è Group Communication and Sustainability Director di Tecnica Group, leader mondiale nella calzatura outdoor e nell'attrezzatura da sci, che ha in portafoglio marchi iconici come Tecnica, Nordica, Moon Boot, LOWA, Blizzard e Rollerblade.
Ma come si arriva al vertice di uno dei principali player globali del settore? Il primo picchetto di questa lunga scalata – simbolo anche della sua determinazione – Arianna lo fissa quando, a fine anni Novanta, sceglie un percorso di studi che, di fatto, non esisteva. «Mi sono laureata in lingue orientali con un indirizzo economico che all’epoca non era previsto. Ho chiesto al rettore di poter integrare esami di economia in un percorso totalmente umanistico: è stata la mia fortuna», racconta. A guidarla era stato il padre, imprenditore convinto che l’Oriente sarebbe stato il futuro. «Ha mandato me a studiare cinese e mia sorella russo: un investimento sul domani».
Proprio durante l’università arriva il primo snodo: grazie agli eccellenti voti, Arianna viene segnalata per uno stage nell’ufficio comunicazione dei marchi sportivi in Benetton. «Alla prima chiamata ho rifiutato perché non avevo finito l’università. Alla seconda ho capito che quel treno non sarebbe più ripassato». Inizia così a lavorare in un ambiente vibrante, ricco di stimoli, contaminazioni e creatività pura. «All’epoca Benetton era uno dei posti più ambiti dove lavorare, una vera multinazionale dello sport. Si lavorava con leggende come Oliviero Toscani e in ufficio passavano personaggi come Michael Schumacher e Marco Melandri: per una giovane era un sogno». Arianna lavora nel marketing di Rollerblade, di cui presto diventa responsabile, e quando nel 2003 il marchio viene acquisito da Tecnica Group sceglie di accettare la nuova sfida. È un cambio di paradigma e l’inizio di un capitolo ricco di possibilità. «È stata una fase di grande cambiamento e un’opportunità unica per vedere da vicino un modello imprenditoriale dinamico, molto vicino al prodotto e alle persone», ricorda.
Inizialmente si occupa del solo brand Rollerblade, ma nel 2004 viene nominata responsabile marketing dei marchi Nordica e Rollerblade, entrando nel cuore strategico del Gruppo. «Nordica veniva da anni difficili: gli sci a marchio erano nati solo nel 2000 e l’identità del brand era da ricostruire. È stata una sfida enorme». Gli anni successivi sono di grande fermento: Nordica torna a crescere, Rollerblade si riposiziona, Blizzard viene acquisita e integrata, e il Gruppo avvia un percorso di consolidamento del portafoglio marchi. «Ogni progetto andava costruito pezzo per pezzo: il prodotto, la comunicazione, la relazione con gli atleti e con il mercato. È stato un periodo che mi ha permesso di vedere come nasce davvero un brand quando lo ricostruisci dalle fondamenta».
Nonostante il lavoro intenso, Arianna investe nella propria formazione – cosa che non smetterà mai di fare – e tra il 2006 e il 2008 consegue un MBA presso l’Università del Kansas. Nel 2008 arriva un altro passaggio chiave: il Gruppo Tecnica decide di unificare le attività all’interno del building di Giavera, oggi headquarter del gruppo. «Ricordo il trasloco come l’inizio di un nuovo ciclo. Per la prima volta tutti i marchi, tutte le competenze, tutto il know-how erano nella stessa casa. È stato un passaggio cruciale che ha creato un senso di identità fortissimo». Il nuovo assetto richiede coordinamento e una visione capace di valorizzare le specificità di ogni brand all’interno di un perimetro comune di Gruppo.
Negli anni successivi Arianna assiste alla trasformazione del Gruppo, che passa da una struttura imprenditoriale a una gestione manageriale. Un altro passaggio fondamentale avviene nel 2017, quando Italmobiliare entra come socio di minoranza a fianco della famiglia Zanatta «È stato un momento fondamentale: si sono aperte nuove prospettive, nuovi livelli di dialogo, nuove responsabilità. Abbiamo iniziato a strutturare la comunicazione corporate, la parte finanziaria, la sostenibilità… funzioni che oggi sono centrali».
È in questa fase che prende forma il ruolo attuale di Arianna, che unisce comunicazione, sostenibilità, brand strategy e coordinamento globale. In parallelo si struttura un team che Arianna considera una delle sue eredità più significative. «Abbiamo un’età media molto giovane e un ottimo gender balance: siamo circa al 50% donne. In un mondo ancora molto maschile è un segnale forte». La sua leadership è improntata alla crescita delle persone: «Ho sempre creduto nel dare opportunità, molti dei miei collaboratori sono entrati in stage e oggi guidano marchi importanti. Una delle mie gioie più grandi è proprio vedere chi cresce dall’interno».
Oggi il Gruppo Tecnica è una realtà internazionale e Arianna è una delle figure che hanno accompagnato questa evoluzione dall’interno. «La nostra forza è sempre stata la capacità di cambiare, anticipare, costruire. E farlo insieme». Tra i motivi di orgoglio c’è anche l’aver costruito una carriera senza rinunciare alla maternità. «Confesso che avevo paura della maternità, ma in azienda mi hanno sempre dato fiducia e io ho saputo organizzarmi per conciliare al meglio vita privata e lavoro».
Fresca di certificazione UNI/PdR 109 come Sustainability Manager, conseguita per approfondire la conoscenza in un ambito sempre più al centro del modello di business di Tecnica Group, Arianna tra i suoi punti di forza sottolinea proprio la voglia di imparare: «L’unico punto fermo del lavoro è il cambiamento, e la comunicazione è una delle funzioni che cambia più velocemente. Per questo studio sempre: so che il giorno in cui smetterò di imparare smetterò anche di crescere». Un principio che sintetizza bene il suo percorso e forse anche la sua visione del lavoro: muoversi, crescere, imparare. Sempre.
