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Italgen

 

Andare lontano, restando sempre nel perimetro (del Gruppo)

Intervista a Lorena Chinosi

 

C’è una parola che ricorre spesso nel racconto di Lorena Chinosi: “percorso”. Non carriera, non ascesa, ma un cammino fatto di passaggi, scelte, consapevolezza e grande determinazione. Un cammino iniziato nei corridoi dell’Università di Pavia, dove si laurea in Economia e gestione d’impresa, che l’ha portata a Chief Financial Officer di Italgen, green energy company del gruppo Italmobiliare.

«Dopo la laurea sono entrata in PwC, un ambiente giovane, dinamico e profondamente formativo che è stato una palestra straordinaria». Dopo tre anni in revisione, Lorena decide di cambiare direzione «avevo voglia di qualcosa di diverso e di fare un’esperienza internazionale». E così, ad agosto 2008, entra nel team di Internal Audit di Italmobiliare, lavorando a stretto contatto con le controllate Italcementi e Sirap «Il confronto con culture, realtà e normative molto differenti mi ha fatto crescere come professionista e come persona, aumentando la mia capacità di adattamento». Due anni dopo si presenta un’opportunità e Lorena decide di coglierla, passando a lavorare nella Direzione Generale per occuparsi di amministrazione, finanza e fiscalità. «Volevo ampliare la visione integrando la parte finanziaria e fiscale, è stato un passaggio chiave per la mia crescita professionale». Nel 2016, dopo la cessione di Italcementi, la struttura organizzativa di Italmobiliare cambia e Lorena sceglie di entrare nella Direzione Finanza. «La parte finanziaria è stata una grande scuola, la formazione che mi mancava, è lì ad esempio che ho iniziato a confrontarmi con le banche, affiancando le società del Gruppo nella gestione di finanziamenti complessi». In mezzo a questo percorso ci sono state anche due maternità «Quando la mia seconda figlia è stata un po’ più grande, ho capito che era il momento di mettermi in gioco. Mi sono chiesta: come posso crescere ancora?».

La risposta arriva nel 2024, con la nomina a CFO di Italgen. «Si è aperta questa posizione e mi è stato chiesto se fossi interessata a partecipare all’iter di selezione, ho detto subito sì». E così, dopo quindici anni nella holding Lorena approda a una società industriale del Gruppo, che produce energia da fonti rinnovabili. «È stata una sfida, ma anche un grande riconoscimento. Il gruppo ha creduto in me almeno quanto io ho creduto nel gruppo. E questo per me è stato un onore».

Il passaggio in Italgen rappresenta un cambiamento radicale: da una realtà finanziaria a una industriale, con nuove responsabilità e un team da guidare. Una sfida che Lorena affronta con una moderna visione di leadership «una squadra funziona quando le persone riconoscono il tuo valore perché lo vedono nel tuo contributo, per questo il primo passo è stato costruire fiducia, conquistare la stima dei colleghi e trovare il giusto equilibrio». Il feeling con i colleghi e con l’ambiente, che già conosceva, è stato immediato «in Italgen c’è un bellissimo spirito di squadra, un attaccamento sincero all’azienda. Ma al contempo nulla è dato per scontato: c’è sempre la ricerca del miglioramento continuo, della crescita, del fare un passo in più». Nel nuovo incarico le sfide non mancano, Italgen sta vivendo una fase di grande crescita ed evoluzione che l’ha portata in pochi anni a incrementare la capacità produttiva da 57 a 103 MW, attraverso acquisizioni nell’idroelettrico e la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici. La gestione delle diverse società che rientrano nel perimetro Italgen, le nuove operazioni di M&A, la complessità di comprendere tutte le dinamiche di un settore nuovo e complesso sono solo alcune delle sfide quotidiane, a cui si aggiunge la responsabilità di sovrintendere il progetto di implementazione in azienda di un nuovo ERP gestionale «Sarà un progetto enorme, una di quelle cose che nella vita professionale capitano una o due volte. È complesso e impegnativo, ma anche un’occasione per consolidare il mio ruolo e dare un contributo concreto alla crescita dell’azienda».

Non mancano le riflessioni sulla conciliazione tra vita professionale e familiare «Mio marito fa un lavoro smart, questo mi aiuta moltissimo. Fondamentale è anche lavorare in un Gruppo che si impegna concretamente in favore della parità di genere e dell’empowerment femminile, valorizzando il talento ad ogni livello». Nel racconto di Lorena i nomi e i ruoli contano meno del senso del percorso, alla base del quale c’è un pilastro fondante: la fiducia reciproca tra persone e organizzazione. «Il mio è stato un percorso di crescita costruito insieme al Gruppo. Ho sempre trovato ascolto, apertura, disponibilità al confronto. È un modello che funziona se c’è trasparenza e se si ha il coraggio di parlare dei propri desideri di crescita. E che crea valore per tutti: per chi cresce e per il gruppo che valorizza i propri talenti». In queste parole si ritrova il senso più profondo del suo cammino: non una scalata, ma il viaggio coerente e consapevole di una professionista che passo dopo passo non ha mai smesso di progredire, trasformando la fedeltà al gruppo in motore di evoluzione, e la fiducia degli altri in energia per andare avanti.

 

Lorena Chinosi

 

 

Principali dati economici e finanziari