FOCUS ITALMOBILIARE CAPITAL MARKET DAY 2025 | CDS-Casa della Salute

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Un modello di sanità più accessibile, moderna e sostenibile

 

Marco FertonaniCDS-Casa della Salute nasce da un’intuizione personale di Marco Fertonani, fondatore e CEO dell’azienda, che dopo aver scoperto in Spagna un modello di sanità privata più moderno, tecnologico e accessibile decide di replicarlo in Italia. “Ho capito – spiega – che la tecnologia e l’efficientamento avrebbero permesso di offrire ai pazienti servizi migliori, tempi di attesa ridotti e prezzi competitivi”.

CDS apre la prima clinica a Busalla (GE) nel 2014. Nella fase di startup l’obiettivo primario è perfezionare il sistema lavorando sul layout delle strutture, flussi operativi, digitalizzazione e rapidità di servizio. Il modello funziona e negli anni successivi la società inaugura nuovi poliambulatori tra Liguria e Sardegna. La svolta arriva nel 2020, quando Italmobiliare entra nel capitale della società. “Italmobiliare ci ha dato una spinta decisiva, fornendo non solo le risorse ma, soprattutto, il metodo manageriale e le competenze professionali necessari per far evolvere e crescere il modello”, sottolinea Fertonani.

Da quel momento la crescita accelera e in pochi anni CDS passa da 8 a 40 cliniche distribuite tra Liguria, Piemonte e Sardegna. Oggi il network impiega 1.000 medici e circa 650 dipendenti, fornendo 1,2 milioni di prestazioni l’anno ad oltre 500.000 pazienti. Una crescita sostenuta anche da dinamiche strutturali come l’invecchiamento della popolazione e la crescente attenzione alla prevenzione, che pongono il sistema sanitario di fronte a nuove sfide. “Nel settore della sanità la domanda di cure supera l’offerta – osserva Fertonani –, il nostro dovere è dare una risposta alle esigenze dei pazienti, anche attraverso nuove sinergie tra pubblico e privato”. Per farlo CDS ha scelto una strategia controcorrente “I pazienti cercano servizi facilmente raggiungibili – spiega il manager – abbiamo quindi aperto molte cliniche in piccoli comuni, in questo modo possiamo offrire un servizio di prossimità”.

Altro punto di forza della società è aver saputo applicare alla sanità l’efficienza dei processi industriali. Per questo la maggior parte delle cliniche viene realizzata ex novo, così da progettare fin da subito spazi, percorsi e ‘workflow’ che garantiscano qualità e rapidità. Su questa base si innesta il ruolo della tecnologia, che diventa un elemento chiave del modello operativo. “La tecnologia permette ai medici di concentrarsi solo sui pazienti e sulla cura – sottolinea Marco Fertonani – mentre tecnici e personale amministrativo presidiano tutte le altre fasi del processo, rendendo il percorso più rapido e ordinato”. In costante ottica di miglioramento, nel 2024 CDS ha inoltre introdotto una piattaforma dedicata all’intelligenza artificiale applicata all’imaging diagnostico. Come spiega Fertonani “L’AI ci permette di dimezzare i tempi di acquisizione delle immagini, mantenendo la stessa qualità. Può inoltre assistere i tecnici nella refertazione, segnalando ad esempio lesioni talvolta invisibili a occhio nudo”. Un vantaggio anche per i pazienti, perché si traduce in esami più brevi, minore permanenza nei macchinari e maggiore accessibilità per i pazienti claustrofobici.

Accanto all’evoluzione industriale, CDS ha costruito un percorso strutturato di sostenibilità, con un focus su organizzazione, qualità e responsabilità sociale. La società ha ottenuto certificazioni come B Corp, Rating di Legalità, parità di genere e ha creato una CDS Academy per la formazione continua.

Guardando al futuro, il Gruppo prevede una crescita fondata su tre direttrici: espansione geografica, maggiore scala operativa e innovazione tecnologica. Il piano prevede il consolidamento della presenza nelle aree già presidiate e l’ingresso in nuove regioni, anche attraverso possibili acquisizioni. In parallelo, CDS continuerà a investire nella digitalizzazione, nelle tecnologie diagnostiche e nelle applicazioni dell’AI per migliorare l’efficacia clinica e l’esperienza dei pazienti. “Siamo nati con un’idea semplice: rendere la sanità più accessibile, moderna e sostenibile – conclude Fertonani –. Ora possiamo portare questo modello su una scala ancora più ampia”.

 

 

Principali dati economici e finanziari