Arte in Bene: quando l’arte entra in ufficio
La cultura è una forza potente che può trasformare anche i luoghi di lavoro in ambienti stimolanti e dinamici. È da questa convinzione che nasce "Arte in Bene", progetto culturale di Bene Assicurazioni che porta l’arte contemporanea direttamente negli spazi aziendali, promuovendo la bellezza, stimolando riflessioni e ispirando innovazione.
Fondata nel 2016 e partecipata da Italmobiliare dal 2022, Bene Assicurazioni è una realtà giovane e dinamica che ha fatto della tecnologia e della sostenibilità gli assi portanti del proprio modello di business. Essendo una Società Benefit, la compagnia considera il profitto non come l’unico fine, bensì come strumento per generare impatto condiviso. In questo contesto, Arte in Bene rappresenta una naturale estensione della filosofia aziendale, promuovendo il benessere dei dipendenti e creando valore sociale e culturale.
Nell’ambito del progetto "Arte in Bene", avviato nel 2018, periodicamente Bene Assicurazioni sceglie un giovane artista, le cui opere sono esposte per alcuni mesi all’interno degli uffici della compagnia. Le esposizioni non solo abbelliscono gli spazi, ma creano occasioni di riflessione e confronto tra i dipendenti, ai quali non viene volutamente detto nulla sull’artista e sulle opere. Ogni mostra dura circa otto mesi e culmina con un finissage in cui l'artista incontra i dipendenti, raccontando la tecnica ed il significato del proprio lavoro. In questo modo la visione dell’artista si confronta con le interpretazioni e le sensazioni suscitate dalle opere nelle persone, che le hanno ammirate e vissute nei mesi precedenti.
Alla conclusione di ciascuna mostra, Bene Assicurazioni acquista almeno una delle opere, arricchendo così la propria collezione permanente e lasciando un segno tangibile e duraturo del progetto. L’iniziativa ha una duplice finalità: sostenere i giovani artisti emergenti e far crescere una nuova sensibilità tra i colleghi.
Dall’inizio del progetto Bene Assicurazioni ha già ospitato nove mostre, gli artisti scelti rappresentano una varietà di linguaggi espressivi, ciascuno con il proprio stile unico. Tra questi Manuel Felisi, che con la serie "Tralicci" ha esplorato la memoria industriale e la connessione tra passato e futuro utilizzando materiali innovativi come resina, cemento e garze su tela. Fabio Giampietro ha affascinato con "Vertigo", una serie di opere che conducono il visitatore in visioni metropolitane vertiginose grazie all'integrazione di realtà aumentata. Paolo Ceribelli ha utilizzato i soldatini giocattolo per riflettere sulla pace e il conflitto, mentre Tommaso Terruzzi ha proposto con ironia e freschezza il tema della vita urbana attraverso l'arte pop. Nel 2025, l’esposizione di Silvia Brambilla, intitolata "Selezioni di infinito", ha introdotto una visione femminile particolarmente attesa, esplorando temi profondi attraverso intrecci visivi tra materia e spiritualità.
Il progetto "Arte in Bene" non si limita però a esposizioni temporanee. Recentemente la compagnia ha anche integrato l’arte in modo permanente nel design della propria sede. In occasione dell’ampliamento degli uffici, Bene Assicurazioni ha chiamato il collettivo milanese Ortica Noodles per decorare gli spazi con un’opera partecipata dal titolo "We Are Milano", che ha coinvolto attivamente i dipendenti nella creazione di un murale, sottolineando il senso di appartenenza e comunità.
"Arte in Bene" è dimostrazione concreta di come l’arte e la cultura possano diventare elementi fondanti della vita aziendale, migliorando non solo l’ambiente lavorativo ma anche la qualità della vita dei dipendenti. Il progetto va oltre il semplice valore estetico, diventando parte integrante del percorso ESG della compagnia e contribuendo direttamente agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile attraverso indicatori specifici in ambito economico, sociale, educativo e di governance. In questo modo, Bene Assicurazioni guarda lontano, consapevole che costruire un futuro sostenibile passi anche attraverso la bellezza e l’arte.