Fondazione Pesenti | ODISSEA TERRA

Odissea Terra

 

Un viaggio nel presente di chi verrà

 

Odissea Terra è un progetto promosso da Fondazione Pesenti ETS, con il sostegno di Italmobiliare Investment Holding, nato per diffondere consapevolezza, stimolare la partecipazione e promuovere azioni concrete sui grandi temi della sostenibilità ambientale, sociale e culturale.

Il progetto si fonda su una convinzione profonda: la sostenibilità non è solo un’opportunità, ma un dovere etico e civile verso le generazioni future. Se crediamo che l’essere umano non sia destinato solo a sfruttare ciò che lo circonda, ma a crescere, evolvere e costruire un futuro migliore nel rispetto dell’ambiente, allora dobbiamo chiederci cosa significhi davvero "sostenibilità". È solo un concetto astratto o può essere il motore che ci spinge a cambiare rotta, a ritrovare la nostra direzione, la nostra Itaca? Da queste riflessioni emerge una verità fondamentale: Odissea Terra riguarda tutti noi, e per plasmare un futuro che sia sostenibile per le nuove generazioni è indispensabile compiere un viaggio di consapevolezza guidati non dalle opinioni, ma dalla scienza. Dobbiamo investire nella ricerca, nella formazione continua e in un’educazione capace di attivare coscienza e responsabilità. “Sostenibilità: un viaggio nel presente di chi verrà” non è solo il claim del progetto, è una direzione: non possiamo più delegare alle prossime generazioni il compito di rimediare, dobbiamo essere noi ad agire ora, per chi verrà.

Il progetto Odissea Terra ha un impianto divulgativo e formativo, pensato per coinvolgere un pubblico ampio e trasversale. La prima fase prevede un ciclo di quattro convegni pubblici, in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera, moderati da Massimo Sideri, inviato ed editorialista del Corriere della Sera.

naufraghi o naviganti

ll  primo incontro, intitolato “Naufragio nell’indifferenza: la sostenibilità non è più affare di tutti?”, ha acceso un faro sul crescente disinteresse – personale, istituzionale, mediatico – che oggi rischia di svuotare la sostenibilità di contenuto e urgenza, coinvolgendo voci autorevoli come Alessandro D’Avenia, scrittore e docente, Ilaria Capua, virologa e Senior Fellow alla Johns Hopkins University, e Stefano Pogutz, professore alla SDA Bocconi. Il dibattito ha evidenziato la necessità di una nuova narrazione e di un rinnovato impegno collettivo, sottolineando il ruolo dell’educazione, della scienza e dell’etica nel contrastare l’apatia e l’eco-ansia.

Il secondo appuntamento, “Naufraghi o naviganti: il sapere come rotta del cambiamento”, si è tenuto a Bergamo, presso gli spazi di gres art 671, luogo simbolo della rigenerazione culturale promossa da Fondazione Pesenti. Al centro del dibattito, il ruolo strategico della formazione, dell’istruzione e della ricerca per costruire una società capace di affrontare le sfide climatiche e ambientali. Con il contributo di Maria Chiara Carrozza, già fino a poco fa presidente del CNR, Mario Calderini, professore al Politecnico di Milano, e nuovamente Alessandro D’Avenia.

 

podcast

Parallelamente ai convegni, Odissea Terra si estende attraverso una serie podcast, disponibili gratuitamente  su Spotify, Apple Podcast, Amazon Music e sul sito di Italmobiliare. Prodotto da Fondazione Pesenti Ets e Fondazione Corriere della Sera, il podcast Odissea Terra è realizzato con la collaborazione di Massimo Sideri, voce che accompagna gli ascoltatori in un viaggio di conoscenza e consapevolezza per plasmare un futuro, fatto di condivisione, opportunità, sogni e speranza, è indispensabile compiere un viaggio di consapevolezza guidati non dalle opinioni, ma dalla scienza. Viviamo in un tempo in cui le nuove generazioni sono chiamate a prendere in mano il timone di un mondo che rischia di essere “non sostenibile”. Con le tecnologie attuali, non saremmo in grado di contenere da soli le conseguenze del cambiamento climatico che abbiamo contribuito a innescare. È proprio per questo che diventa fondamentale investire nella ricerca, nella formazione continua e  in un’educazione capace di attivare coscienza e responsabilità. Perché saranno loro, i giovani, a dover leggere le carte, a tracciare nuove rotte, a ritrovare Itaca.

 

 

 

I prossimi convegni di Odissea Terra si terranno il 30 settembre e il 25 novembre 2025, 

in presenza presso la Sala Buzzati di Fondazione Corriere della Sera e in streaming sul sito del Corriere della Sera, continuando ad alimentare un dialogo necessario e urgente. 

 

 

Principali dati economici e finanziari