FONDAZIONE PESENTI COMPIE VENT'ANNI

 

VENTI DI PASSIONE

 

FondazioneQuest’anno ricorrono 20 anni dalla nascita della Fondazione Pesenti Ets ed è tempo di bilanci. Dalla sua nascita la Fondazione ha erogato oltre 20 milioni di euro e realizzato più di 500 iniziative in 34 paesi del mondo, con 40 interventi a sostegno di situazioni di grave emergenza, come lo tsunami in Sri Lanka del dicembre 2004, il terremoto di Haiti del 2010 e la pandemia di Covid del 2020. Ma la misura dell’attività è anche nel lavoro quotidiano, nella vicinanza al territorio e nelle molte iniziative realizzate con i giovani, diventati sempre più il fulcro dell'impegno della Fondazione.

 

Nata nel 2004 per volontà di Giampiero Pesenti in memoria del padre Carlo, figura tra le più rappresentative dell’industria e della finanza del Novecento italiano, la Fondazione ha rapidamente consolidato la sua posizione come promotore di iniziative volte a migliorare la qualità della vita e a costruire un futuro più sostenibile. Nel novembre 2022 è stata riconosciuta come Ente del terzo settore e iscritta al registro nazionale Ets, traguardo che ha consentito di estendere ulteriormente le proprie attività in linea con l’indirizzo statutario e la mission. «Forse quello che abbiamo fatto meglio è stato adattare la missione e le attività della Fondazione al contesto che è cambiato tantissimo in questi vent’anni, rimanendo però sempre saldi ai temi della sostenibilità, dell’education e della formazione dei giovani», sottolinea il presidente Carlo Pesenti.

 

La Fondazione crede nel valore dei giovani e nel loro potenziale per costruire un futuro migliore e investe nella loro formazione e nel loro sviluppo, promuovendone il merito e la qualità in ogni ambito. Attraverso un network di collaborazioni nazionali e internazionali con prestigiose istituzioni accademiche, ha dato vita a numerosi progetti di formazione e borse di studio che offrono ai giovani talenti l’opportunità di eccellere negli studi e di prepararsi al meglio per affrontare le sfide del mondo del futuro. «In questi 20 anni sono stati erogati 8 milioni nel campo della ricerca e della formazione e sono state sviluppate 168 iniziative rivolte ai giovani, tra borse di studio, finanziamenti ad altri enti o contributi diretti», ricorda Carlo Pesenti.

 

La solidarietà per rispondere alle sfide sociali e umanitarie più impellenti è un altro pilastro fondamentale dell'impegno della Fondazione, che in questi anni ha dimostrato una grande capacità di risposta alle crisi globali, intervenendo con rapidità ed efficacia e portando un aiuto concreto alle comunità più vulnerabili ovunque nel mondo. La Fondazione è in prima linea anche nel promuovere il dibattito pubblico e la riflessione su temi di attualità, lo ha fatto in questi anni attraverso convegni e dibattiti che hanno coinvolto premi Nobel ed esperti di fama internazionale per affrontare questioni cruciali per il futuro della società. Guarda sempre al futuro con ottimismo, sostiene l'innovazione e l'imprenditorialità sociale attivando collaborazioni volte a favorire processi di incubazione di nuove imprese che cercano di affrontare i maggiori bisogni delle persone e delle comunità.

 

In questi vent'anni, Fondazione Pesenti ha dimostrato di svolgere un ruolo sempre più centrale nel panorama filantropico italiano, contribuendo a migliorare la qualità della vita della comunità e a costruire un futuro più sostenibile. «Il tema della sostenibilità è da decenni centrale per la missione e per l’operatività aziendale del gruppo Italmobiliare – sottolinea Carlo Pesenti –. Occuparsi di sociale vuol dire occuparsi di immigrazione, invecchiamento della popolazione, sicurezza, occuparsi dei più fragili: tanti aspetti che devono essere compresi e su cui bisogna agire».

 

gres artParallelamente, la Fondazione ha sempre considerato la cultura come un volano per lo sviluppo del territorio e, recentemente, ha inaugurato il polo artistico-culturale gres art 671 dove è attualmente in scena la mostra "between breath and fire" di Marina Abramović «gres art è un’altra pietra miliare nella storia della Fondazione, un grande contenitore culturale e artistico che cercheremo di animare con progetti e opportunità per fare formazione e cultura – sottolinea Carlo Pesenti –. È la prima fase di un progetto molto più ampio di rigenerazione e ricucitura urbana».

 

Ed è proprio a gres art 671 che il 27 novembre 2024 sono stati festeggiati i 20 anni di attività. Tra racconti ed emozioni è stata ripercorsa la storia della Fondazione, grazie agli interventi di straordinari protagonisti – a partire dalla toccante testimonianza di don Dante Carraro, Direttore del CUAMM – che hanno voluto raccontare alcuni dei progetti intrapresi in collaborazione con la Fondazione ed alcuni video “di repertorio” che han

no fatto rivivere momenti cruciali.

L’evento – alla presenza di 240 ospiti – ha anche permesso di coniugare adeguatamente la ricorrenza con l’attenzione al territorio. In occasione della serata è stato infatti devoluto un importante contributo di 140mila euro al Fondo di Solidarietà che aiuterà a sostenere coloro che hanno subito perdite e che stanno affrontando difficili sfide a seguito delle recenti gravi calamità naturali del 9 settembre a Bergamo.

 

Ringraziando gli ospiti presenti, Carlo Pesenti ha chiuso i festeggiamenti con un pensiero al passato e uno sguardo al futuro «Andando a ricostruire la storia della Fondazione, abbiamo ritrovato una foto bellissima, scattata al Teatro Donizetti il giorno dell’inaugurazione, che ritrae me e mio papà e sullo sfondo un’immagine di mio nonno Carlo. Una storia di grande continuità familiare che non è così comune e diffusa. I valori della famiglia e i valori dell’impresa sono le basi di questa Fondazione, che intende continuare ad essere un punto di riferimento per le future generazioni».

 

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